La pressione della caldaia è un valore molto delicato che andrebbe sempre tenuto strettamente sotto controllo. Infatti, è per tale motivo che è controllo sempre incluso durante i servizi di manutenzione e assistenza caldaie Torino, siano essi di routine e periodici oppure per emergenze. La pressione della caldaia dovrebbe sempre esser in un range tra uno e due bar al massimo. Ciononostante, può succeder a chiunque che la pressione della caldaia in uso subisca delle variazioni, in particolare durante la stagione fredda in corrispondenza con un aumento di utilizzo. È molto comune che si abbassi ma può capitare anche la situazione contraria, cioè che sia eccessiva. Ci sono alcuni segnali che sono dei veri e propri campanelli d’allarme di una situazione di pressione alta. Questi sono due dei segnali che non dovrebbero esser mai e poi mai ignorati. Anzi, se si notano meglio richiedere il prima possibile un servizio di manutenzione e assistenza caldaie Torino per riportare la situazione alla normalità.
Caldaia che perde
È un chiaro ed evidente segnale di un problema alla caldaia trovare qualche goccia di acqua che scende dall’elettrodomestico. Non bisogna minimizzare quando si nota un po’ di acqua cadere dalla caldaia. È una situazione spia di un problema più grande. È utile sapere che la caldaia ha un sistema che consente di abbassare la pressione quando superiore i 3,5 bar una volta accesa. Si tratta di una valvola che si apre proprio per far uscire un po’ di acqua.
Termosifone che spande
Un po’ la stessa cosa vista prima, succede con i termosifoni. se la pressione della caldaia in uso per la produzione di acqua calda sanitaria è eccessiva, significa che è superiore a 2 bar quando è spenta. Tuttavia, una volta che la fiamma pilota si accende e la caldaia parte, a causa della pressione, una valvola, o più, dei caloriferi del circuito potrebbero allentarsi. Le guarnizioni vecchie, la filettatura che non tiene più e simili, possono concorrere a una perdita di acqua dal termosifone.