L’intervento di addominoplastica a Milano consiste nel fare una sorta di lifting all’addome per eliminare tutta la pelle cadente in eccesso. Spesso, a questo tipo di procedura sono abbinate operazioni come il rifacimento della parte muscolare addominale e anche l’eliminazione del grasso in eccesso grazie alla liposuzione. Questo tipo di intervento è molto simile a un altro, cioè il lifting al viso, come spiegato di seguito.

Come si esegue l’addominoplastica

Pe eseguire una addominoplastica a Milano il chirurgo estetico incide l’addome nella zona per pubica con un taglio orizzontale. Scolla poi la pelle dal tessuto sottostante. In questa sede è molto facile ricostruire la parete addominale che ha ceduto per il naturale processo di invecchiamento. Si aspira via il grasso in eccesso tramite la cannula aspirante usata per la liposcultura e liposuzione.

A questo punto, il chirurgo tira la pelle verso il basso e toglie tutto il derma in eccesso che avanza dando quell’antiestetico effetto di “grembiule”. Prima di chiudere, il chirurgo deve riposiziona l’ombelico. Alla fine applica i punti di sutura con una particolare tecnica che non fa alzare la cicatrice. Posiziona la cicatrice sopra il pube per evitare che sia in una zona troppo evidente. Nel giro di 2 mesi si vedranno i risutltai finali.

Le similitudini con un altro intervento: il lifting al viso

Questo tipo di intervento ha molte similitudini con il lifting facciale. Infatti, si eseguono pressoché le stesse procedure. Si taglia lungo l’attaccatura dei capelli e si scolla la pelle dal tessuto sottostante. Se necessario, si rinsaldano nella giusta posizione i muscoli e i tessuti che hanno ceduto per effetto del tempo, ritrovando così un ovale identificato e come prima. eventuali depositi di grasso sono eliminata con l’aiuto della cannula aspirante della liposcultura. A questo punto, il chirurgo plastico tende bene la pelle e taglia il lembo in eccesso. In questo modo si elimina i segni del tempo come le rughe e anche il doppio mento. È una procedura molto simile a quella dalla plastica addominale quindi.

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