Quando si parla di entico, ci sono però diversi stili e ispirazioni che si possono prendere per arredare una cucin. Questo è un ambiente che si presta moltissimo ad essere arredato in questo modo dando giusto qualche tocco qua e là. La cosa più importante per rendere perfette le cucine componibili è scegliere uno stile univoco senza creare mix improbabili.
Un richiamo all’India
Dare uno stile indiano alla cucina non è facilissimo perché ci vorrebbero delle ante finemente decorate. Si può aggiungere una credenza ma il resto deve essere fatto solo coni tessili, i piatti e i gli elementi decorativi.
Delle atmosfere messicane
Lo stile messicano va oggi moltissimo, anche grazie all’enorme successo di Frida Khalo, un’artista messicana di inizio novecento che oggi è stata riscoperta. Colori sgargianti abbinati insieme e atmosfere calienti sono solo alcuni degli ingredienti per rendere una cucin un po’ messicana. La cosa più importante per riprodurre la giusta atmosfera è l’uso dei colori che devono essere accesi e vivaci: rosa, blu, arancio, verde e giallo sono quelli da prediligere. Non vanno mescolati tutti insieme ma a una cucina azzurra e verde vanno poi abbinati tessili rosa, rossa e arancioni. Il para schizzi dietro ai fornelli va sostituto con mattonelle ad hoc: oggi ci sono para schizzi in plexi glas colorati che sono ottimi.
Un po’ di mal d’Africa
Un’altra possibile ispirazione etnica per arredare una cucina può venire dall’Africa. Si tratta di uno stile che predilige i colori scuri del legno, anche se non serve che sia vero. Ci sono infatti oggi diverse possibilità per avere superfici in finto legno, non solo sulle ante della cucina ma anche per il pavimento. I tessili sono, ancora una volta, perfetti per caratterizzare la cucina etnica. Per un look africano nelle cucine componibili si usano anche suppellettili vari come vasi e elementi decorativi che ritraggono animali della savana oppure persone. Attenzione a non esagerare mai con l’uso di oggetti africani che devono esser dosati e no troppi altrimenti l’insieme non è più armonico ma diventa di un po’ kitsch.