Uno dei problemi che più di frequente si presenta quando si tratta di guasti alla caldaia è legato a una pressione insufficiente. Per tale ragione sarebbe opportuno che tutti conoscessero il valore corretto della pressione e anche come controllarlo da se di tanto in tanto. Per rispondere a questi importanti quesiti, abbiamo pensato di preparare una guida che approfondisce l’argomento.
Qual è il livello corretto della pressione della caldaia?
A questo punto, è abbastanza naturale domandarsi quale sia il livello corretto di pressione della caldaia perché non si registrano problemi di alcun tipo. Diverse persone non hanno alcuna idea di come di quale sia il la giusta pressione del dispositivo per produrre acqua calda sanitaria. Invece, tutti dovrebbero saperlo per andare a controllare di tanto in tanto, all’incirca una volta al mese almeno durante il periodo invernale che corrisponde a quello di massimo utilizzo del dispositivo per via del riscaldamento domestico. Il livello dovrebbe essere all’incirca attorno a un bar e mezzo per garantire il corretto funzionamento.
Come controllare la pressione della caldaia?
Per continuare con questo argomento di vitale importanza, è bene sapere come si controlla la pressione attuale della caldaia. È un tipo di controllo che andrebbe fatto periodicamente per garantire il corretto funzionamento del sistema di produzione di acqua calda sanitaria. Inoltre, anche un valido tecnico della manutenzione e assistenza caldaie Ariston a Roma lo svolge di routine ogni volta che interviene ma in particolare durante i controlli periodici da fissare all’incirca una volta all’anno.
Sulla parte frontale dell’apparecchio, dovrebbe essere installato un manometro, un indicatore con lancetta che indica proprio la pressione. Il manometro dovrebbe indicare un valore compreso tra 1 e due bar. Di solito, questa è un’indicazione generale che comunque va bene per ogni modello e marca. Tuttavia, viene sempre far riferimento al manuale d’uso per sapere qual è il livello specifico che la pressione dovrebbe avere oppure anche chiedere il parere di un valido tecnico della manutenzione e assistenza caldaie a Roma.