Bye bye metano, addio GPL. Il mondo ha deciso, così come hanno fatto i consumatori. La mobilità elettrica, che fino a qualche tempo fa veniva considerata un futuro ipotetico, dato che nessuno avrebbe potuto prevedere la sua vittoria, oggi è finalmente presente anche in un Paese come il nostro, da sempre particolarmente restio ai cambiamenti tecnologici e di paradigma.

Certo, permangono ancora dei problemi importanti, che però la tecnologia ha dimostrato di poter affrontare e superare.

Per un passaggio necessario, quello ad autovetture dall’impatto ridotto sull’ambiente e sul pianeta che abitiamo, un pianeta che non può già più permettersi un utilizzo così sfrenato di combustibili fossili.

Vediamo insieme quali sono le ultime novità tecnologiche in tema di mobilità elettrica e perché la tua prossima auto dovrebbe proprio essere a propulsione elettrica.

1. Le colonnine sono poche, ma stanno aumentando

Nel nostro Paese c’è una delle concentrazioni più basse di colonnine per la ricarica elettrica di tutta Europa. Non è difficile comprenderne i motivi, dato che una parte importante dell’industria nazionale aveva puntato sui due cavalli perdenti, ovvero GPL e Metano.

Le cose però stanno rapidamente cambiando e vengono installate nuove stazioni di ricarica a ritmo molto sostenuto. Come è stato poi dimostrato da molti giornalisti e appassionati, oggi è possibile affrontare anche viaggi lunghi con auto alimentate anche esclusivamente ad energia elettrica.

A permettere ciò è il miglioramento di due fattori tecnologici, dei quali avremo modo di parlare tra pochissimo.

2. Le batterie migliorano – anche se i limiti tecnologici sono ancora importanti

Migliorano anche le tecnologie impiegate nella costruzione delle batterie, pur permanendo però degli hard limits che con le tecnologie attuali non possono essere sicuramente superati.

Le batterie riescono ad immagazzinare più energia, ad essere più leggere e ad avere una maggiore longevità.

Questo permette alle nostre auto elettriche di percorrere una quantità sempre maggiore di chilometri con una sola ricarica, nonché di ricaricarsi sempre più velocemente.

3. Una sosta in autogrill è sufficiente per ricaricare la nostra batteria

Se prima una ricarica completa poteva impiegare anche tutta la notte, oggi possiamo ricaricare anche l’80% della nostra batteria con il tempo che impieghiamo per consumare un caffè in un’area di sosta.

Bastano pochissimi minuti per essere pronti a rimetterci in strada e percorrere ancora centinaia di chilometri.

Un grandissimo vantaggio rispetto a quanto avevamo a disposizione soltanto qualche anno fa.

Anche le ricariche a casa sono più convenienti ed avanzate

I costi per un caricatore auto da casa sono oggi molto più bassi e permettono a tutti di sfruttare questo tipo di soluzione.

Il garage o il posto auto di casa rimane infatti il punto principale di ricarica, data anche la comodità dello stesso. Si può lasciare l’auto in carica mentre stiamo dormendo o comunque non utilizzando l’auto, per poi riprenderla al mattino pronti per girare in città.

È un atto dovuto – bisogna agire adesso

Senza dimenticare che, se non agiremo subito, non ci saranno più speranze di avere un pianeta abitabile per le future generazioni. Riscaldamento globale e inquinamento sono problemi concreti, che a meno di un’inversione di tendenza netta, finiranno per lasciare un pianeta inabitabile alle future generazioni.

Dobbiamo fare la nostra parte, magari scegliendo proprio come nostro prossimo veicolo un’auto elettrica. I problemi e le complicazioni sono sempre minori, mentre i vantaggi cominciano ad essere concreti per tutti.

Di Editore