Uno degli interventi più richiesti in assoluto al chirurgo plastico a Roma è il lifting facciale; scopriamo subito di che cosa si tratta, come si svolge e quali sono i risultati che ci si può aspettare.
Di che si tratta
Il lifting facciale è un intervento a cui ci si sottopone per eliminare i segni del tempo che passa come le rughe e contrastare il cedimento cutaneo. Con il passare degli anni capita a tutti di avere un volto cadente che non ha più il suo originale profilo. L’operazione di lifting facciale si fa in anestesia generale e dura circa due ore.
Come si svolge l’operazione
Per il lifting facciale, il chirurgo plastico a Roma deve incidere la pelle partendo dalla parte centrale della fronte all’altezza dell’attaccatura dei capelli. Il taglio continua lungo tutta l’attaccatura dei capelli, dietro all’orecchie e finisce dietro sulla nuca. A questo punto, si stacca la pelle dei tessuti sottostanti, i quali vengono rinsaldati nella loro posizione originale. Per completare il lifting, il chirurgo plastico a Roma toglie una striscia di pelle in eccesso e poi cuce tutto con dei punti di sutura particolari affinché la pelle non si alzi durante la fase di guarigione.
Il decorso post operatorio
Dopo la procedura di lifting facciale, il viso sarà tutto bendato e si potrà avvertire del dolore. È normale che nelle prima 24 ore si presenti gonfiore e anche un grande ematoma. Il chirurgo plastico a Roma prescrive riposo assoluto e non si devono fare sforzi altrimenti i punti potrebbero saltare via. Appena si toglie la medicazione, circa due – tre giorni dopo l’intervento, il paziente deve indossare una banda elastica che ah lo scopo di tendere la pelle perché aderisca perfettamente. Se non si tiene la banda, la pelle potrebbe cedere e far apparire di nuovo le rughe. Per un viso spianato, liscio e luminoso si devono aspettare circa 3 – 4 settimane. Le cicatrici sono impercettibili e si possano portare i capelli corti o legati senza il rischio di far vedere i segni dell’operazione.