Il pozzo nero ha un funzionamento piuttosto semplice e intuitivo. Tutti gli scarichi di casa, come quello del lavandino, del wc, della lavatrice etc. confluiscono nel pozzo nero. Le tubature portano infatti le acque grigie e nere all’interno del pozzo nero. Il livello all’interno del pozzo aumenta un po’ per volta fino a quando non raggiunge il livello massimo.

Ci sono delle botole di ispezione per verificare che livello ha raggiunto il liquido dentro al pozzo nero. È bene dare una controllata di tanto in tanto per assicurarsi che l’acqua non sia troppo alta. Se il pozzo nero si riempie troppo senza esse svuotato, va a finire che l’acqua esce e possono esserci problemi anche legati a una pressione eccessiva, come la rottura della parte del pozzo e la conseguente fuori uscita di liquami nel terreno. Onde evitare ogni singolo rischio di contaminazione del terreno circostante e anche eventuali fonti acquifere nelle vicinanze, il pozzo nero va svuotato periodicamente.

Ongi quanto chiamare per lo spurgo

Come indirizzo di massima, si consiglia di fare intervenire una ditta di spurgo pozzi neri circa una volta l’anno. Il periodo di tempo può variare in base a diversi fattori. Di fatti, chi ha una famiglia numerosa, probabilmente ha un pozzo nero che si riempie più in fretta perciò dovrà chiamare per lo spurgo più spesso. Chi invece fa molta attenzione a che casa finisce nello scarico e utilizza meno acqua possibile, riesce a mantenere il livello di liquido nel pozzo più basso.

Come si pulisce

Le operazioni di pulizia prevedono che, anzitutto, tutta la parte liquida nel pozzo venga prelevata con un’autocisterna. Una volta che il pozzo è vuoto, si devono rimuovere tutti i fanghi depositati sul fondo e sulla parte del pozzo. Per farlo, si possono utilizzare dei getti di acqua pressurizzata che agevolano l’operazione. Tutto il contenuto preso dal pozzo nero va poi portato presso un centro di depurazione delle acque.

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